mercoledì 15 novembre 2017

Dalla parte della Casa Internazionale delle Donne a rischio sgombero

 


Apprendiamo con grandissimo sconcerto della decisione della giunta Raggi di Roma di inviare una ingiunzione di pagamento degli affitti arretrati dello stabile gestito dalla Casa Internazionale delle Donne o in mancanza di rimborso immediato , dello sfratto .

La Casa Internazionale delle Donne è da decenni che si batte per portare avanti le istanze di genere e per portare avanti tante iniziative atte a dare servizi, iniziative culturali e politiche che permettano alle donne di fare passi avanti nel processo di emancipazione che tanto auspichiamo.
In un periodo in cui le difficoltà economiche aumentano, in cui assistiamo ad una recrudescenza del maschilismo, del sessismo e del fascismo in cui il nemico sono sempre di più le donne, le migranti (ed i migranti) e tutt* i soggetti più deboli, la chiusura di una struttura così importante, in nome di mere decisioni economiche e senza una interlocuzione con le donne del centro, ci sembra un ulteriore passo indietro nel nostro percorso che anche se in strutture e modalità diverse cerchiamo di portare avanti .
Per questo indignate ed indignati vi dimostriamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza, auspichiamo che si risolva felicemente questa situazione e che si smetta di sgomberare e vessare tutte quelle strutture che ogni giorno si battono contro questo sistema sempre più iniquo.

Vi saremo vicin* in tutte le iniziative che deciderete di prendere, a partire dalla manifestazione del 25 novembre contro la violenza sulle donne.

Sinistra Anticapitalista (14 novembre 2017)

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